Il 6 e 7 giugno 2009 la lista civica Rubiera 5 Stelle – beppegrillo.it, composta da persone incensurate, ha ottenuto l’8.44% di voti alle elezioni comunali, eleggendo il suo candidato sindaco Claudio Pifferi in consiglio comunale.
Claudio Pifferi ha lasciato questo messaggio, poco prima di terminare la sua attività di consigliere, quando ancora Lorena Baccarani era sindaco di Rubiera:
Fare un bilancio di tutti questi anni di presenza nel Consiglio Comunale di Rubiera non è facile. Tanti episodi vengono alla memoria, battaglie, sia vinte che perse, il nervosismo, la rabbia… Ma la consapevolezza di stare facendo la cosa giusta.
Ma il rammarico è quello di vedere i giochi di potere e d’interesse fare la parte del leone e continuare a fare sempre e soltanto l’interesse di un ristretto gruppo di persone a discapito della ragione e del buon senso.
Durante questa amministrazione abbiamo presentato innumerevoli richieste, proposte e interpellanze. Presentammo la proposta di istituire un registro per le coppie di fatto (i tempi stanno cambiando e anche i rapporti umani). L’idea era di poter permettere a coloro che hanno stabilito un legame affettivo “al di fuori dagli schemi” di poter contare su di una tutela legale.
Si è proposto di adottare il Testamento Biologico… Penso che sia giusto che un malato, anche terminale, possa decidere se i medici debbano potersi accanire per strapparlo alla Morte… Magari intubandolo e rendendolo sempre più simile alla macchina alla quale è collegato a discapito di quel briciolo di umanità che ancora gli rimane, o possa decidere se e quando donare gli organi.
In entrambi i casi l’idea era così buona, ma essendo targata Movimento 5 Stelle, che hanno deciso di fare un giochino che i rubieresi, per la maggior parte non conoscono: al momento di votare si sono alzati e sono usciti dalla Sala consigliare e hanno fatto mancare il numero legale per poter votare. Morale della favola, delle proposte estremamente utili sono state boicottate. Le ha presentate in seguito la maggioranza, con alcune piccole modifiche e se ne è attribuita il merito! Nel frattempo si è perso un bel po’ di tempo. Come tutte le cose che non ci riguardano o che ci toccano marginalmente, non è stata notata dalla maggior parte della gente: ma chiediamoci quanto hanno sofferto le persone a cui serviva quella particolare proposta/mozione?
Abbiamo chiesto la possibilità di trasmettere le sedute del Consiglio comunale in streaming, ma tutto quello che siamo riusciti ad ottenere è stato la registrazione e la seguente pubblicazione sul sito del Comune.
Vogliamo parlare della raccolta di firme per opporsi all’intervento edilizio conosciuto come Corte Nova? Ci abbiamo messo l’anima! Ci siamo impegnati per molti mesi e siamo riusciti a coinvolgere 440 cittadini di Rubiera che erano fermamente contrari a questo intervento edile scellerato. Abbiamo consegnato la raccolta firme il giorno 17/05/2012 e il Consiglio comunale è stato convocato per il 22/05/2012 ed hanno discusso proprio del Progetto edilizio Corte Nova. Prima dell’inizio della seduta il sindaco aveva chiaramente detto ad uno dei sottoscrittori che non si sarebbe discusso del progetto edile, ma alla fine… Hanno discusso proprio dello scempio edile chiamato Corte Nova. Non sappiamo quando… Ma prima o poi, l’ultima zona “vergine” di Rubiera… Subirà l’assalto delle ruspe! Con grave danno per tutti i cittadini! Anche di coloro che ne hanno tratto qualche discutibile vantaggio economico. La mozione popolare è stata discussa un mese dopo… Quando non serviva più a nulla!
Il Movimento 5 Stelle di Rubiera ha fatto un atto temerario e coraggioso… Anzi da pazzi! Abbiamo fatto ricorso al TAR. Ci abbiamo messo la faccia! Ci siamo impegnati in prima persona, e abbiamo perso! Ne pagheremo le conseguenze. Ma l’abbiamo fatto per il Bene Comune! Abbiamo tentato di fermare i piani dei soliti “feudatari” di Rubiera che di fatto influenzano la vita socio economica del paese. È legittimo chiedersi dov’è finita la giustizia!
All’atto dell’insediamento dell’attuale sindaco ha testualmente detto: “Sono il sindaco di tutti i rubieresi”. Ma ha fatto in fretta a dimenticarsene quando ha avuto sotto il naso le 440 firme dei rubieresi che non condividevano il progetto di cementificazione dell’ultima zona “vergine” del nostro territorio ed ha deciso che di quei cittadini non gliene importava nulla! E che non era il loro sindaco!
Bisogna ricordare le strenue battaglie sostenute dal Consigliere Pifferi sia in commissione Edilizia che in consiglio comunale. La forte e determinata opposizione a tutti quegli interventi tesi a distruggere il nostro Territorio.
Sono da considerare con molta attenzione le affermazioni del candidato sindaco Cavallaro, attuale Vicesindaco di Rubiera. Sembra che si voglia ergere a paladino della difesa del territorio e della natura. Ma la domanda che i meno ingenui dei rubieresi si porranno è: “dov’eri in questi 14 anni?” A memoria d’uomo non si ricorda un’intervento originale o contrario ad uno qualsiasi degli scempi edili perpetuati. Perché, pur avendone l’autorità non si è mai opposto al degrado del territorio?
Il risultato di queste scelte sballate l’abbiamo sotto i nostri occhi, tutti i giorni: una cittadina che si è sviluppata a macchia di leopardo. Si è permesso di costruire zone artigianali/industriali di fianco a quartieri residenziali, privando il territorio di una comunità progettuale e armonica.
È evidente che è mancata lungimiranza e un piano strategico che andasse oltre l’immediato e ora ne vediamo le conseguenze. Un piano regolatore o quel che concerne dovrebbe guardare, per lo meno ad una distanza temporale di 25 anni e improntare i progetti a quel fine. Rubiera, avrebbe potuto essere un luogo molto migliore dove vivere, ma siamo strangolati da due importanti arterie dove scorre un traffico disumano che di fatto, ogni giorno ci soffoca un po’ di più.
Nei decenni passati si è puntato in prevalenza su uno sviluppo industriale, anche in modo esasperato. Ora molte aziende hanno chiuso per via della crisi che di fatto ha distrutto il tessuto produttivo della Nazione in primis e del distretto di Rubiera poi. Oggi ci troviamo con zone industriali che sono desolate.
Vice Sindaco Cavallaro… Dove eri quando è stata fatta la variante al piano del commercio che ha dato la possibilità, con varianti al PRG, ad alcuni soggetti operanti sul nostro territorio nel settore edile di sviluppare superfici edificatorie contribuendo così all’erosione sistematica di terreno agricolo? Dove eri quando sempre nella variante del piano del commercio è stata inserita la possibilità di collocare il consorzio agrario in una zona di rispetto e tutela ambientale, all’interno di un galassino nella zona di Fontana vicino a una pista ciclabile e in terreno agricolo? È un progetto che ha già avuto il parere contrario della Provincia in quanto troppo esteso per garantire la sicurezza e la vivibilità nella zona di Fontana.
Vice Sindaco Cavallaro… Dove eri quando 440 cittadini di Rubiera con Mozione Popolare hanno cercato di fare capire a te e alla giunta che il PP Corte Nova distruggerà per sempre l’unica zona rimasta incontaminata del nostro Comune, che dobbiamo salvaguardare per le future generazioni? Bastava ampliare e sostenere la nostra proposta di tutela in Regione del Parco Regionale del Secchia.
Noi come Lista Civica possiamo dire di tutelare il nostro territorio con i fatti e non con le parole, come abbiamo fatto con il ricorso al TAR sul PP Corte Nova, ricorso che purtroppo abbiamo perso.
Ora ti aspettiamo alla prova dei fatti.
Claudio Pifferi
(ex-consigliere Movimento 5 Stelle)
Lascia una risposta